L’elezione di Leone XIV riaccende i riflettori su un’insospettabile passione dei pontefici: gli scacchi. Un articolo del 1899 svela come Leone XIII trovasse “il suo principale svago” nel gioco, sfidando per oltre vent’anni un monaco domenicano.

Ma non tutti in Vaticano approvavano, tanto che un concilio aveva proibito il gioco ai sacerdoti. Scopri la sorprendente reazione di Leone XIII e l’inattesa passione scacchistica di un suo predecessore, Leone X, e persino di Martin Lutero, in un avvincente spaccato di storia vaticana.

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